NOSTALGIA DEL PADRE:
cm 300x100x80. Ferro, plexiglas, indumenti. 2010
     
Solitamente il ricordo fisico della persona cara è affidato ad un monumento come quelli del cimitero, in cui le sembianze della persona sono richiamate con il marmo o il bronzo, che ritraggono la persona in modo fisso ed univoco. Qui si è voluta fare l’operazione inversa, ricordando la persona attraverso la sua giacca vuota. L’idea è scaturita dalla forte emozione provocata dalla vista della giacca del padre scomparso ancora appesa nel vecchio armadio. Allora il monumento è sostituito dall’involucro vuoto, che sottolinea l’assenza irrimediabile della persona, situato in una bacheca dove la lastra trasparente richiama la dolorosa irraggiungibilità del “contenuto”. Ma il colore rosso della parete di fondo dice che il ricordo non è indifferente come lo sono gli oggetti delle bacheche del museo, ma è carne che grida. E’ un gioco pericoloso che rischia di cadere nel macabro.
     
     
     
     
     
     
     
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