Una forma bianca ieratica ricorda l’uomo in atteggiamento sacrale, come se fosse rivestito da un mantello sacerdotale. Ma il volto è uno ziqqurat nero e se si guarda la figura di lato, si scopre che il volto non è altro che la propaggine superiore di un mostro nero che alberga nella figura e la figura bianca non è altro che un involucro a forma di serpente. E’ una metafora del potere malvagio.