VOCI DELLA TERRA:
Cm 85x20x15. Legno. 1998
     
Dalla “vecchia” terra, rappresentata da legno consunto, emergono parallelepipedi inclinati rossi, come bocche che mandano al cielo le loro voci: metafora del nuovo che sta arrivando, o della nuova vita che a lungo nascosta nelle viscere della terra, sta facendosi strada finalmente. Le “ voci” hanno andamento obliquo rispetto al piano orizzontale, a sottolineare il loro carattere dinamico rispetto alla orizzontalità del piano della terra, metafora dell’immutabile immobilità. Il colore rosso delle “voci” sottolinea anch’esso l’allarme per il nuovo che avanza.
     
     
     
     
     
     
     
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